Attore italiano. Da autodidatta e burattinaio nei teatrini di Catania e Messina
divenne fondatore, insieme a Giovanni Grasso e Nino Martoglio, della compagnia
dialettale siciliana che portò in varie città d'Italia opere di
Verga, Capuana e Rosso di San Secondo. Capocomico nel 1914, si affermò
anche a Milano con la convincente rappresentazione del
Paraninfo di
Capuana cui seguirono, in un crescendo di successi, gli allestimenti delle
più tipiche commedie del teatro in vernacolo siciliano quali:
L'aria
del continente di N. Martoglio,
Pensaci Giacomino!,
Il berretto a
sonagli,
La patente e
Liolà di L. Pirandello. Per il
grande schermo interpretò le trasposizioni cinematografiche dei suoi
maggiori successi teatrali, raccolti nell'antologia
C'era una volta Angelo
Musco (1953) (Catania 1872 - Milano 1937).